Autore: SPURGO CANAL JET SRL
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9 agosto 2024
È sera e negli uffici di Spurgo Canal Jet, un’azienda di servizi con sede a Casarano, i telefoni non smettono di squillare. La sede dovrebbe essere chiusa da un pezzo ma si continuano a ricevere richieste d’aiuto da parte di tecnici comunali, imprese e associazioni emiliane: tutti con voce rotta dalla fatica e dallo sgomento chiedono la stessa cosa. Aiutateci, non ci lasciate soli. Chiudere e andare a casa significherebbe sbattere in faccia le porte a chi, dall’altro capo del telefono, vede in loro una speranza. Alla fine, però tornano a casa, ma nelle orecchie riecheggiano le voci e le parole ascoltate poco prima. In particolare quelle di uno dei tecnici comunali che li ha raggiunti al telefono: “Sono pugliese come voi. Qui stiamo toccando con mano cos’è l’inferno. Vi prego aiutateci, so che i pugliesi non si tirano mai indietro”. La notte, quindi, trascorre insonne. Il mattino seguente, d’istinto parte la prima squadra. Alessandro e Giuseppe (autista caposquadra con esperienza ultradecennale) si offrono di partire immediatamente senza pensarci due volte. In mattinata la riunione fra i soci di Spurgo Canal Jet, si conclude velocemente: tutti sono concordi nel partire con i mezzi e gli uomini disponibili in Emilia Romagna senza avere alcun accordo economico. Alla spedizione hanno partecipato Giuseppe, Alessandro, Edoardo, Cristian, Mirko, Davide, Vincenzo, Stefano, Michele, Emanuele, Luca, Marco e Simone: senza alcuna esitazione hanno preparato velocemente una borsa e sono saliti a bordo per raggiungere l’Emilia. Uomini e mezzi in Emilia lavorano instancabilmente dividendosi in squadre per riuscire a coprire più richieste possibili. Rispetto a ciò che era stato mandato in TV trovano l’inferno, che si legge negli occhi di quelli a cui è rimasto solo ciò che avevano indosso quando son dovuti correre fuori dalla loro abitazione per mettersi al riparo. Abiti, mobili, elettrodomestici, auto: tutto è andato perduto.